Ehii! Oggi vi parlerò di un lavoro di progettazione multimediale, ovvero la pubblicità per una mostra d'arte.
Il lavoro consisteva nel creare un manifesto una locandina e un pieghevole per pubblicizzare una .
La mostra d'arte dovevamo farla su un artista a nostra scelta.
Nel manifesto (70x100 cm) bisognava inserire un visual (una foto che rappresentasse l'argomento della mostra) l'headline(il titolo) eventualmente un subheadline (un sottotitolo) ,le date e il luogo dove verrà ci sarà la mostra.
Nella locandina (A3) bisognava aggiungere un piccolo bodycopy, dove c'è spiegato un particolare della mostra.
domenica 23 dicembre 2018
sabato 24 novembre 2018
Video cinema anni 20
Ehii! Oggi vi parlerò di nuovo progetto :il montaggio video basato sullo stile del cinema degli anni 20.
Noi dovevamo montare delle riprese, acquisite da una vecchia classe, e montarle come se fosse un film degli anni 20.
Il video racconta l'agitazione di due ragazzi prima dell'interrogazione.
Abbiamo aumentato il ritmo del video e della musica per realizzare un effetto incalzante che creasse agitazione e movimento , tipico dei film anni 20 .
Inoltre abbiamo reso il video in bianco e nero e aggiunto gli artbeats della pellicola rovinata, come nel cinema anni 20.
venerdì 23 novembre 2018
Project work
Ehii! Oggi vi parlerò del project work.
Noi dovevamo progettare un coordinato grafico per un concerto augurale a Vivai Bertagna.
Il lavoro consisteva nel creare una locandina in A3 con InDesign per il concerto augurale di Vivai Bertagna.
Visto che il concerto è nel periodo natalizio ho deciso di usare un rosso che ricordasse il natale.
Finita la locandina abbiamo fatto il biglietto d’invito.
Grazie e alla prossima!
mercoledì 14 novembre 2018
Montaggio con Premiere
Ehii!
Quest'oggi vi parlerò del programma di montaggio video di Adobe cioè di Premiere.
Premiere Pro è un software di video editing di Adobe Systems Incorporated.
Appena aperto il programma ci chiede alcune informazioni come il formato di visualizzazione video/audio, il formato di acquisizione videocamera, il formato della modalità di montaggio, i frame per secondo e le dimensioni in pixel del video .
L'interfaccia di premiere si divide in quattro sezioni:
- In basso a sinistra il pannello progetto, dove si importano i file delle riprese, gli audio.
- In alto a sinistra il monitor sorgente, che ci mostra i video nella nostra cartella dei file importati
- In basso a destra la time line, dove si monta il video questa è divisa in: file video e i file audio;
- In alto a destra il monitor sequenza, che serve per guardare il nostro montaggio, cioè l'anteprima di come uscirà il video finale.
Si compilano i campi richiesti cioè il formato di esportazione e poi si esporta.
mercoledì 24 ottobre 2018
Manifesto emozionale
Ehii! Oggi vi parlerò di un lavoro fatto in classe: il manifesto emozionale.
Noi dovevamo creare un manifesto che rappresentasse un’emozione senza usare scritte ma solo attraverso un visual. Prima abbiamo ideato delle bozze e poi abbiamo digitalizzato le bozze su illustrator.
Una volta finito il nostro manifesto ci siamo scambiati il lavoro tra noi compagni di classe .
Infine abbiamo inserito un testo che potesse rappresentare l emozione.
martedì 23 ottobre 2018
Video Amatoriale casa del Mantegna-riprese
Ehii! Bentornati!
Il secondo progetto che ci è stato assegnato è stata la creazione di un video per una mostra alla casa del Mantegna dove dovevamo far vedere com'è e cos'è la scuola per noi.
Dopo ci siamo divisi in 3 gruppi e ogni gruppo ha creato un video diverso.
Il nostro video parla di una ragazza che arriva in ritardo a scuola e mentre il prof. spiega lei si addormenta e sogna di essere al bar; al bar è servita dal professore e qui si sveglia .
mercoledì 6 giugno 2018
Video conclusivo
Ehii! Siamo arrivati alla fine di quest' anno scolastico ed all'ultimo progetto: il video conclusivo.
Dovevamo riassumere tutti i progetti fatti in fotografia e grafica durante tutto l'anno, scegliendo una canzone per il sottofondo.
Dopo aver cercato le foto abbiamo montato il tutto su iMovie e questo è il risultato.
Dovevamo riassumere tutti i progetti fatti in fotografia e grafica durante tutto l'anno, scegliendo una canzone per il sottofondo.
Dopo aver cercato le foto abbiamo montato il tutto su iMovie e questo è il risultato.
lunedì 28 maggio 2018
Dalla fotografia al layout
Ehi!!Oggi parlerò del passaggio dalla fotografia al layout.
La professoressa Marangoni ci ha assegnato tre lavori:
Il primo era creare un articolo centrale di una rivista parlando del mercato.
Il secondo era di creare una pagina di un sito di moda.
Infine l'tltimo era creare un manifesto 100x70 per una mostra fotografica.
Nel manifesto dovevano essere inseriti il titolo, il sottotitolo, il luogo in cui si sarebbe svolta la mostra, la data e l'orario.
Il primo era creare un articolo centrale di una rivista parlando del mercato.
Il secondo era di creare una pagina di un sito di moda.
Infine l'tltimo era creare un manifesto 100x70 per una mostra fotografica.
Nel manifesto dovevano essere inseriti il titolo, il sottotitolo, il luogo in cui si sarebbe svolta la mostra, la data e l'orario.
mercoledì 23 maggio 2018
La fotografia urbana
Ehi!!Oggi vi parlerò di un progetto di reportage che abbiamo fatto: la fotografia urbana.
Il compito era raccontare la realtà del quartiere di Lunetta attraverso tre categorie : architettura, arte e atmosfera.
Nell'architettura abbiamo dovuto scattare delle foto che rappresentassero l'architettura utilizzata per costruire gli edifici.
Nell'arte i soggetti delle nostre foto doveva essere ciò che noi ritenevamo arte.
Nell'atmosfera dovevamo ritrarre "l'aria che si respira" nel quartiere
Queste sono le foto che ho scelto per ogni categoria.
Il compito era raccontare la realtà del quartiere di Lunetta attraverso tre categorie : architettura, arte e atmosfera.
Nell'architettura abbiamo dovuto scattare delle foto che rappresentassero l'architettura utilizzata per costruire gli edifici.
Nell'arte i soggetti delle nostre foto doveva essere ciò che noi ritenevamo arte.
Nell'atmosfera dovevamo ritrarre "l'aria che si respira" nel quartiere
Queste sono le foto che ho scelto per ogni categoria.
lunedì 14 maggio 2018
Ritratto di moda
Ehii! Oggi parlerò delle fotografie che abbiamo fatto al ritratto di moda
Dovevamo scattare 12 buone fotografie quattro fotografie in tre diverse categorie :
Dovevamo scattare 12 buone fotografie quattro fotografie in tre diverse categorie :
1)Fotografare il soggetto con l'ambiente (atmosfera)
2)Fotografare i prodotti da pubblicizzare indossati dal soggetto
3)Fotografare i dettagli dell' abbigliamento indossato
2)Fotografare i prodotti da pubblicizzare indossati dal soggetto
3)Fotografare i dettagli dell' abbigliamento indossato
Soggetto e ambiente |
Prodotti |
Dettagli |
lunedì 23 aprile 2018
Reportage fotografico al mercato del giovedì
Ehii! Oggi vi parlerò del reportage che abbiamo fatto al mercato del giovedì a Mantova
Cos'è un reportage? È una serie di fotografie che unendole formano delle storie raccontare e trasmettere al lettore.
Il nostro obbiettivo da raggiungere in mattinata era di comporre 12 buone fotografie differenti l'una dall'altra sotto forma di quattro categorie da tre fotografie l'una.
1) Rappresentare il mercato con dei monumenti che ci facciano capire che siamo a Mantova.
2) Un dettaglio.
3) Il lavoro di un commerciante.
4)La sensazione di mercato vero e proprio.
Io ho lavorato in coppia con Giacomo Caffini.
Il nostro obbiettivo da raggiungere in mattinata era di comporre 12 buone fotografie differenti l'una dall'altra sotto forma di quattro categorie da tre fotografie l'una.
1) Rappresentare il mercato con dei monumenti che ci facciano capire che siamo a Mantova.
2) Un dettaglio.
3) Il lavoro di un commerciante.
4)La sensazione di mercato vero e proprio.
Io ho lavorato in coppia con Giacomo Caffini.
Dettaglio |
Lavoro del commerciante |
Mercato con un monumento di Mantova |
Atmosfera del mercato |
lunedì 16 aprile 2018
Come si fa una "buona" fotografia /2
Ehii! Oggi parleremo di linea, punto e superficie utilizzate per fare una buona fotografia.
Per ottenere delle "buone" fotografie bisogna esplorare, isolare e organizzare.
Abbiamo scelto un punto dove focalizzare l'attenzione del nostro osservatore con una linea affianco tutto su una superficie.
Alla fine si ottengono delle fotografie semplici e senza elementi di disturbo
Queste sono alcune mie foto:
lunedì 9 aprile 2018
Come si fa una "buona" fotografia ? /1
A scuola siamo partiti da un confronto di un paio di foto scattate da noi per poi farci scegliere la migliore tra le due. Con questo esercizio abbiamo notato come quasi tutti preferissero una foto rispetto l'altra.
Cos'è che ci fa preferire una foto rispetto un'altra?
Per rispondere dobbiamo analizzare la composizione dell'immagine.
Comporre significa dare forma combinando insieme. Ciò implica scegliere il soggetto, in che modo fotografarlo, dove posizionarlo nella fotografia ;in sintesi organizziamo tanti elementi al fine di scattare la miglior fotografia del nostro soggetto.
La composizione significa organizzazione, il suo scopo è evidenziare il soggetto e rappresentarlo nella forma più efficace.
Ci sono delle regole compositive (suggerimenti che il fotografo può seguire o no).
La valutazione per scegliere una fotografia rispetto un'altra è il frutto di due fattori:
1. La percezione di un'immagine
2. Il gusto soggettivo
La percezione ci permette di comprendere i fatti e le cose che succedono a noi o intorno a noi.
Quindi in che modo percepiamo un'immagine ?
La teoria del campo è una teoria elaborata nel 1971 da Attilio Marcolli. Prende ispirazione alle teorie della Gestalt, secondo la quale la nostra percezione avviene per modelli che si sono già formati nella nostra mente in base a esperienze passate.
La teoria del campo è un limite entro cui valgono certe regole.
Le composizioni di punti e di linee ci inducono ad elaborazioni di tipo logico-formale.
Ci sono delle regole compositive (suggerimenti che il fotografo può seguire o no).
La valutazione per scegliere una fotografia rispetto un'altra è il frutto di due fattori:
1. La percezione di un'immagine
2. Il gusto soggettivo
La percezione ci permette di comprendere i fatti e le cose che succedono a noi o intorno a noi.
Quindi in che modo percepiamo un'immagine ?
La teoria del campo è una teoria elaborata nel 1971 da Attilio Marcolli. Prende ispirazione alle teorie della Gestalt, secondo la quale la nostra percezione avviene per modelli che si sono già formati nella nostra mente in base a esperienze passate.
La teoria del campo è un limite entro cui valgono certe regole.
Le composizioni di punti e di linee ci inducono ad elaborazioni di tipo logico-formale.
soggetto in basso nel paesaggio |
lunedì 26 marzo 2018
Copertina diario scolastico
Ehii! Oggi vi racconterò di un nuovo e importante progetto: il diario scolastico.
La consegna era screare un diario scolastico che potesse piacere a tutti.
Per prima cosa abbiamo disegnato delle bozze e solo dopo aver scelto il disegno che ci piaceva di più siamo passati in Photoshop o Illustrator.
Io ho usato Illustrator. Ho ricalcato la mia immagine e ho inserito le varie scritte del diario, come gli indirizzi scolastici.
Il mio diario ha un tema ambientato nello spazio dove ci sono aeroplani di carta che viaggiano verso marte.
La consegna era screare un diario scolastico che potesse piacere a tutti.
Per prima cosa abbiamo disegnato delle bozze e solo dopo aver scelto il disegno che ci piaceva di più siamo passati in Photoshop o Illustrator.
Io ho usato Illustrator. Ho ricalcato la mia immagine e ho inserito le varie scritte del diario, come gli indirizzi scolastici.
Il mio diario ha un tema ambientato nello spazio dove ci sono aeroplani di carta che viaggiano verso marte.
lunedì 12 marzo 2018
Le tecniche di ripresa fotografica
Ehii! Oggi parleremo di tecniche di ripresa fotografica, nello specifico di profondità di campo e del movimento.
La profondità di campo
Per profondità di campo si intende la distanza, entro il quale ciò che è inquadrato risulta a fuoco. Si utilizza per mettere in evidenza il nostro soggetto e sfocare lo sfondo.
I 4 fattori che la determinano sono:
Nel terzo caso abbiamo usato tre oggetti. Mettendo a fuoco il soggetto al centro, la profondità di campo si estende sia sull'oggetto avanti e sia sull'oggetto dietro (di 1/3 avanti e di 2/3 dietro). Rimane la stessa distanza di ripresa (all'incirca), la distanza focale e anche l'apertura del diaframma.
Il movimento
Per congelare o registrare un movimento bisogna lavorare sul tempo.
Il tempo di apertura dell'otturatore condiziona la rappresentazione del movimento del soggetto.
Per congelare il movimento si imposta un tempo breve per congelare il movimento del soggetto.
In questo caso abbiamo congelato il movimento della mano.
Invece per ritrarre il movimento si usa un tempo lungo per sottolineare il movimento del soggetto, si vede il soggetto nel corso del suo spostamento.
In questa fotografia abbiamo ritratto il movimento della mano.
La profondità di campo
Per profondità di campo si intende la distanza, entro il quale ciò che è inquadrato risulta a fuoco. Si utilizza per mettere in evidenza il nostro soggetto e sfocare lo sfondo.
I 4 fattori che la determinano sono:
- L'apertura del diaframma(più il diaframma è aperto più diminuisce la profondità di campo e viceversa)
- La distanza di ripresa(maggiore è la distanza di ripresa e maggiore è la profondità di campo e viceversa)
- La lunghezza focale dell'obiettivo(il grandangolo inquadra più cose, maggiore è la profondità di campo; al contrario un teleobiettivo inquadra meno cose, quindi minore è la profondità di campo)
- Le dimensioni del sensore
Nella prima ci siamo avvicinati al soggetto poi abbiamo aperto al massimo il diaframma, lavorato con una lunghezza focale maggiore di 50 mm e infine abbiamo messo a fuoco il soggetto principale mentre l'oggetto sullo sfondo fuori fuoco.
diaframma: f/5.6 tempo: 1/50 ISO: 2000 |
Nella seconda abbiamo mantenuto la distanza di ripresa uguale e la distanza focale ma abbiamo chiuso il diaframma per aumentare la profondità di campo. Quindi abbiamo ottenuto il soggetto principale a fuoco mentre l'oggetto sullo sfondo risulterà un po' più definito rispetto alla prima fotografia.
diaframma: f/7.1 tempo: 1/30 ISO: 1600 |
diaframma: f/5.6 tempo: 1/30 ISO: 1250 |
Il movimento
Per congelare o registrare un movimento bisogna lavorare sul tempo.
Il tempo di apertura dell'otturatore condiziona la rappresentazione del movimento del soggetto.
Per congelare il movimento si imposta un tempo breve per congelare il movimento del soggetto.
In questo caso abbiamo congelato il movimento della mano.
diaframma: f/5.6
tempo: 1/125
ISO: 4000 |
Invece per ritrarre il movimento si usa un tempo lungo per sottolineare il movimento del soggetto, si vede il soggetto nel corso del suo spostamento.
In questa fotografia abbiamo ritratto il movimento della mano.
diaframma: f/6.3 tempo: 1/30 ISO: 1250 |
lunedì 5 marzo 2018
Il monogramma
Ehi!! Oggi vi parlerò della realizzazione di un monogramma.
Un monogramma è un simbolo grafico ottenuto da due o più lettere.
I monogrammi sono spesso ottenuti utilizzando le iniziali del nome di uno o più individui o di una società.
Noi dovevamo creare il nostro monogramma, con le iniziali del nostro nome e cognome.
Un monogramma è un simbolo grafico ottenuto da due o più lettere.
I monogrammi sono spesso ottenuti utilizzando le iniziali del nome di uno o più individui o di una società.
Noi dovevamo creare il nostro monogramma, con le iniziali del nostro nome e cognome.
Per iniziare abbiamo disegnato varie bozze su carta fino ad ottenere quello più rappresentativo poi in Illustrator abbiamo ricalcato la bozza con lo strumento penna e infine abbiamo colorato il nostro monogramma.
FedericoManfredini |
lunedì 19 febbraio 2018
Capire l luce in fotografia
Ehii! Oggi parleremo dell'esposizione fotografica cioè come ottenere una fotografia esposta correttamente.
Dobbiamo porci le tre domande fondamentali che sono:
- Che tipo di luce c'è?
- Quanta luce c'è?
- Come la luce illumina il soggetto?
Alla seconda domanda risponde la combinazione tra diaframma, tempo e iso. Per prima cosa si impostano sempre a iso bassi poi si va a modificare quanta luce far entrare (diaframma) e per quanto tempo l'otturatore deve far entrare la luce.
Alla terza domanda risponde la modalità di misurazione della luce come la luce illumina il soggetto senza sovraesporlo o sottoesporlo.
Esistono quattro modalità di misurazione della luce:
diaframma: f/5.3
tempo: 1/30
ISO: 2500
bilanciamento del biano: fluorescenza
misurazione luce: valutativa/matrix
diaframma: f/5.6
tempo: 1/30
ISO: 400
bilanciamento del biano: fluorescenza
misurazione luce: spot
diaframma: f/5.6
tempo: 1/30
ISO: 100
bilanciamento del bianco: tungsteno
misurazione luce: spot
diaframma: f/5.6
tempo: 1/40
ISO: 100
bilanciamento del bianco: luce diurna
misurazione luce: spot
- spot ( 2%)
- parziale ('8%)
- media pesata al centro (zona centrale)
- valutativa/matrix (media dell'area dell'immagine).
diaframma: f/5.3
tempo: 1/30
ISO: 2500
bilanciamento del biano: fluorescenza
misurazione luce: valutativa/matrix
diaframma: f/5.6
tempo: 1/30
ISO: 400
bilanciamento del biano: fluorescenza
misurazione luce: spot
diaframma: f/5.6
tempo: 1/30
ISO: 100
bilanciamento del bianco: tungsteno
misurazione luce: spot
diaframma: f/5.6
tempo: 1/40
ISO: 100
bilanciamento del bianco: luce diurna
misurazione luce: spot
lunedì 5 febbraio 2018
Pubblicità minimal
Ehii! Oggi vi parlerò della pubblicità minimal.
Abbiamo preso ispirazione dalla pubblicità dell'iPod degli anni 2000, ci siamo scattati delle foto dinamiche con il prodotto da pubblicizzare. Poi su Illustrator abbiamo scontornato l'immagine per poi colorarla di nero poi abbiamo fatto lo stesso con il prodotto ma colorandolo di bianco. Per finire dovevamo aggiungere uno slogan alla nostra pubblicità.
Io mi sono fatto scattare una foto mentre salto e il mio prodotto da pubblicizzare era Vans.
Abbiamo preso ispirazione dalla pubblicità dell'iPod degli anni 2000, ci siamo scattati delle foto dinamiche con il prodotto da pubblicizzare. Poi su Illustrator abbiamo scontornato l'immagine per poi colorarla di nero poi abbiamo fatto lo stesso con il prodotto ma colorandolo di bianco. Per finire dovevamo aggiungere uno slogan alla nostra pubblicità.
Io mi sono fatto scattare una foto mentre salto e il mio prodotto da pubblicizzare era Vans.
lunedì 29 gennaio 2018
Esercizio saturazione
Ehii! Oggi vi parlerò di un esercizio fatto con Photoshop cioè la saturazione o desaturazione di un soggetto all'interno di una fotografia.
Per il lavoro bisognava scegliere tre fotografie ed ogni fotografia doveva essere modificata diversamente.Nella prima con il soggetto saturato e lo sfondo desaturato, nella seconda con il soggetto saturato e lo sfondo in bianco e nero e nella terza con il soggetto in bianco e nero e lo sfondo saturato.
Per modificare le fotografie abbiamo utilizzato Photoshop con lo strumento maschere.
Questi sono i risultati:
lunedì 22 gennaio 2018
Collage tonalità
Ehii! Oggi vi parlerò di un lavoro che abbiamo fatto con la Prof. Marangoni : Collage tonalità.
Questo lavoro è stato fatto utilizzando photoshop.
Il compito era di cercare 8 immagini per griglia che avessero all'incirca la stessa tonalità di colore e che messe insieme raccontassero una storia.
Dopo con l'utilizzo di photoshop abbiamo modificato la tonalità di ogni immagine per far si che i colori si assomigliassero ancora di più.
Infine abbiamo inserito le griglie in un unico foglio con sotto il codice del colore
Questo è il risultato:
lunedì 15 gennaio 2018
Le belle statuine
Ehii!Oggi vi parlerò di un lavoro di storia dell'arte realizzato per la prof. Morselli.
Era un progetto da fare a coppie: io ero con Giacomo
La statua Apollo Sauroctono è stata fatta da Prassitele e risale al 350 a.C. costruita in bronzo ed è alta 149cm. La statua di Apollo Sauroctono significava il ruolo protettivo di Apollo, nella mano destra il dio doveva reggere una freccia con cui si apprestava a colpire la lucertola, simbolo della malattia, dell'epidemia e del contagio, che si sta arrampicando sul tronco dell'albero.
Iscriviti a:
Post (Atom)