lunedì 9 aprile 2018

Come si fa una "buona" fotografia ? /1

Ehii!Oggi vi parlerò di come scattare una buona fotografia.

A scuola siamo partiti da un confronto di un paio di foto scattate da noi per poi farci scegliere la migliore tra le due. Con questo esercizio abbiamo notato come quasi tutti preferissero una foto rispetto l'altra.
Cos'è che ci fa preferire una foto rispetto un'altra?
Per rispondere dobbiamo analizzare la composizione dell'immagine.
Comporre significa dare forma combinando insieme. Ciò implica scegliere il soggetto, in che modo fotografarlo, dove posizionarlo nella fotografia ;in sintesi organizziamo tanti elementi al fine di scattare la miglior fotografia del nostro soggetto.

La composizione significa organizzazione, il suo scopo è evidenziare il soggetto e rappresentarlo nella forma più efficace.

Ci sono delle regole compositive (suggerimenti che il fotografo può seguire o no).

La valutazione per scegliere una fotografia rispetto un'altra è il frutto di due fattori:
1. La percezione di un'immagine
2. Il gusto soggettivo

La percezione ci permette di comprendere i fatti e le cose che succedono a noi o intorno a noi.
Quindi in che modo percepiamo un'immagine ?

La teoria del campo è una teoria elaborata nel 1971 da Attilio Marcolli. Prende ispirazione alle teorie della Gestalt, secondo la quale la nostra percezione avviene per modelli che si sono già formati nella nostra mente in base a esperienze passate.
La teoria del campo è un limite entro cui valgono certe regole.

Le composizioni di punti e di linee ci inducono ad elaborazioni di tipo logico-formale.



soggetto in basso nel paesaggio


due soggetti nel ritratto


La regola dei terzi :
Alla base della regola dei terzi c'è la sezione aurea.

Nella fotografia dividiamo l'inquadratura con due linee orizzontali e due verticale (dette linee di forza). Nella composizione queste vengono impiegate in due modalità:
- il soggetto viene collocato su una o più linee di forza.
- le linee di forze suddividono lo spazio in tre parti orizzontali e tre verticali all'interno delle quali il soggetto o i soggetti vengono suddivisi.

Anche i punti creati dall'inserzione delle linee costituiscono dei punti di riferimento su cui collocare un soggetto o parte di esso nella composizione. Essi si chiamano punti di forza.








Nessun commento:

Posta un commento